Comundo - Insieme possiamo realizzare grandi cambiamenti
Vuoi mettere a frutto le tue conoscenze professionali e vivere un’esperienza unica? Con Comundo è possibile! Puoi contribuire a migliorare la qualità di vita di bambine, bambini, giovani e persone anziane in modo sostenibile, grazie alle tue competenze.
Grazie a Comundo, professionisti qualificati come te possono partire per collaborare con le nostre organizzazioni partner in Africa e America Latina. Nell’ambito di interscambi di uno o tre anni, potrai lavorare sul posto contribuendo alla ricerca di soluzioni a problemi complessi, come la formazione e la generazione di reddito, le misure per la protezione del clima e dell'ambiente, la promozione della pace nelle zone di conflitto e la tutela dei diritti delle popolazioni indigene.
Approfitta di questa opportunità e diventa cooperante!
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Non è ancora arrivato il momento di partire per l'estero? Già oggi potete contribuire a un mondo più giusto.
Le nostre e i nostri cooperanti sono persone come te! Scopri le loro storie

Dalla polizia scientifica alla promozione della salute
La carriera professionale di Diana Ombelli, laureata in scienze forensi, esperta di documenti d’identità e ora Project manager in informatica, è un percorso attraverso diversi paesi che al momento l’ha portata a fermarsi in Kenya come cooperante di Comundo.

Una fine di carriera bella movimentata!
Alicia Tellez ha passato gran parte della sua vita adulta in Ticino. È lì che si è formata come drammaterapista, è lì che ha cresciuto suo figlio, è lì che pensava di tornare dopo l’interscambio in Colombia come cooperante di Comundo. Ma chissà…

«Chi accetta ancora un banchiere in pensione?»
Dal mondo bancario e finanziario alla cooperazione allo sviluppo: è possibile? L’interscambio di Daniel Rafferty mostra quali strade può prendere una carriera professionale, per poi arrivare alla riduzione della povertà e al miglioramento dell'istruzione primaria in Namibia.

« Felice di pagare le tasse!»
In Svizzera ha sempre potuto contare su strutture statali per proteggere adeguatamente i bambini dalla violenza. L'assistente sociale Hannes Gfeller ha però dovuto dire addio a questa sicurezza. In Zambia, infatti, queste certezze non ci sono più.