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18.06.2020 | Zambia, Educazione

Dalle capanne ai tablet

In Zambia Impact Network equipaggia le scuole con tablet e programmi di apprendimento digitale. Isabelle Hürst supporta l'organizzazione partner di Comundo nell'introduzione di queste tecnologie per un migliore apprendimento in classe.

L’entusiasmo per l’apprendimento informatico non manca. I tablet rendono la scuola più attrattiva.

Sono le 5 del mattino e i primi alunni si incamminano sui sentieri verso la scuola. Alcuni sono senza scarpe. Portano quattro quaderni e una matita in un piccolo sacchetto di plastica.

Difficile credere che, due ore dopo, sono seduti in un'aula attrezzata digitalmente.  

Un totale di 38 scuole comunitarie gestite da comunità locali e 5 scuole statali dello Zambia orientale ricevono beamers e tablet con un programma di e-learning fornito da Impact Network per offrire un'istruzione di qualità nonostante l’isolamento. 

Guarda ora il video del progetto:

La cooperante di Comundo, Isabelle Hürst racconta di come la chiusura delle scuole durante la crisi del coronavirus siano state colmate con programmi di apprendimento alla radio.

L'educazione digitale in Zambia offre opportunità per il futuro. Grazie mille per il vostro sostegno ai bambini e ai giovani svantaggiati!

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Tablet e pedagogia

Tuttavia, fornire tecnologia non è sufficiente per un buon insegnamento, ed è per questo che Impact Network ha creato un proprio modello, chiamato eSchool 360. L'obiettivo è di promuovere l'apprendimento attraverso  un programma (chiamato  "Mwabu") che contiene migliaia di lezioni già pronte e interi piani studio. Tutto quanto certificato dal  Ministero  dell'Istruzione e con contenuti in Cinyanja, la lingua locale. Grazie a un'introduzione al mezzo digitale orientata alla pratica, un coaching settimanale, un perfezionamento mensile e una manutenzione regolare, questi strumenti dovrebbero essere utilizzati su larga scala.

Tuttavia, tutto questo sforzo non spiega perché le difficoltà di lettura e aritmetica non siano diminuite  in  modo  significativo; dopo tutto, Impact Network lavora con il programma di apprendimento digitale da quasi dieci anni. Ad esempio, ci sono scolari fino alla settima classe che non sono in grado di identificare le lettere. Le cause sono molte, ma una cosa è certa: i tablet da soli non possono risolvere questo problema, bisogna lavorare a livello dell’insegnamento. Se da una parte è vero che la formazione degli insegnanti zambiani non affronta adeguatamente questo problema, la rigida implementazione di Impact Network di eSchool 360 impedisce da parte sua l’uso variato di metodi pedagogici.

L'apprendimento digitale e le sue insidie

Con eSchool 360, Impact Network fornisce un curriculum fisso che definisce rigidamente tutte le lezioni, comprese le risorse da utilizzare. Ciò garantisce un certo standard, ma impedisce di soddisfare le esigenze  individuali.  Per completare il programma, l'insegnante spesso si limita a recitare la lezione, così come prevista. Non c'è spazio per domande o ripetizioni. Anche il programma di apprendimento "Mwabu" segue strutture rigide. Ogni lezione ha lo stesso schema che consiste in un’introduzione, una parte principale con esercizi e una conclusione. Tuttavia, gli esercizi non tengono conto dell'eterogeneità della classe e del tempo a disposizione. Alcuni alunni che necessiterebbero di maggior sostegno lasciano l’aula senza aver completato un solo esercizio. Gli insegnanti, siano essi formati o no, hanno grosse difficoltà nella differenziazione pedagogica.

Consapevole dei limiti di eSchool 360, Impact Network, in collaborazione con Comundo, sta facendo passi avanti. 

Ad esempio attraverso il mio interscambio abbiamo sviluppato un programma che prevede un apprendimento a tappe, permette una maggiore flessibilità e incorpora altre risorse. Gli insegnanti ricevono un'ulteriore formazione e una consulenza individuale per  ampliare la loro conoscenza dei contenuti e delle loro competenze metodologiche. L'implementazione degli "Insegnanti di orientamento", che sono equivalenti a degli insegnanti di sostegno pedagogico, ha lo scopo di colmare le lacune nell'educazione scolastica. L'obiettivo a lungo termine è quello di mettere l'insegnante in primo piano e di utilizzare il mezzo digitale come fonte supplementare in classe.

Isabelle Hürst sostiene gli insegnanti nell’elaborazione dei corsi, mentre il supporto informatico rende la lezione più dinamica.
Isabelle Hürst sostiene gli insegnanti nell’elaborazione dei corsi, mentre il supporto informatico rende la lezione più dinamica.

Entusiasmo per eSchool 360

Nonostante tutte le difficoltà, l'entusiasmo per il programma eSchool 360 è alto tra i 6’097 bambini delle scuole, i 170 insegnanti e i 25 dipendenti che beneficiano di Impact Network. Philimon Zulu, che ha recentemente conseguito il dottorato come insegnante ed è diventato coordinatore delle operazioni, dice: «Penso che l'uso della tecnologia abbia un ruolo importante in classe; significa molto quando i bambini possono vedere  ciò che stanno imparando.»

«I tablet sono anche un fattore trainante per attirare gli studenti a scuola. Rende il nostro insegnamento unico e bello». 

In contrasto con l’infinito copiare dalla lavagna, come prassi corrente in molte scuole zambiane, la tecnologia offre idee e istruzioni precise su come organizzare un insegnamento orientato a degli obiettivi d’apprendimento che coinvolge tutti i sensi. Ascoltare, vedere, sentire e scoprire invece di stare seduti tranquilli al banco: il programma eLearning mira a stimolare e promuove una partecipazione attiva invece di un insegnamento frontale passivo. Strumenti informatici al posto di lavagne e gessetti, ecco come preparare i bambini al futuro. Non è un caso che il potenziale di eSchool 360 sia considerato grande e i confronti accademici confermano questa percezione. Agli esami di Stato, i bambini delle scuole che beneficiano di Impact Network ottengono risultati migliori dei loro coetanei. La crisi del Coronavirus illustra inoltre ancora una volta l'ampia gamma di possibilità: la formazione continua per gli insegnanti potrebbe ad esempio essere offerta a distanza tramite un'applicazione sui tablet. 

È per questo che sostengo Impact Network: per garantire che queste opportunità vengano colte.

Grazie alla vostra donazione posso continuare a partecipare a questo importante progetto educativo in Zambia. Grazie mille per il vostro sostegno!
 

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Di Isabelle Hürst | 18 giugno 2020 | Zambia

 

1 Commenti

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Susanne - scritto il 25.06.2020 - 09:06 ore

Super article!


Isabelle Hürst

Insegnante ed etnologa

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Isabelle Hürst, docente elementare ed etnologa, sostiene l'introduzione di metodi di insegnamento digitali in 35 scuole a Petauke nello Zambia. Insieme agli insegnanti locali, sviluppa idee innovative per migliorare la qualità dell'insegnamento.

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