Riciclo creativo: più azione, meno rifiuti
Montagne di rifiuti al posto delle aiuole, discariche abusive al posto dei parchi giochi – per molte persone giovani nelle periferie di Lima, i rifiuti fanno parte della quotidianità. Ma la storia straordinaria di Rubi e Paloma mostra come la combinazione tra formazione professionale ed educazione ambientale possa cambiare il futuro.
Nei quartieri di San Juan de Miraflores e Villa María del Triunfo, vecchi elettrodomestici, imballaggi e resti di cibo si accumulano ai bordi delle strade. Il problema dei rifiuti è al tempo stesso visibile e invisibile: evidente agli occhi di tutte e tutti, ma quasi ignorato dalla società. Due giovani donne, però, vogliono cambiare le cose.
Paloma Ccoscco Palomino e Rubi Rivera Pfuño stanno frequentando il terzo anno di formazione come sarte. Ciò che rende speciale il loro percorso: fa parte di un progetto di Comundo, in collaborazione con le organizzazioni partner Fe y Alegría e OjoPúblico, che unisce formazione professionale e giornalismo ambientale, insegnando loro come riconoscere le fake news. Grazie a questa collaborazione le persone giovani non solo imparano una professione, ma anche come cambiare attivamente il loro ambiente.
Mostrare soluzioni grazie a TikTok
In un workshop, Paloma e le compagne e compagni di classe hanno documentato i problemi ambientali nel loro quartiere. La scelta è caduta subito sul tema dei rifiuti. "Le persone gettano semplicemente la spazzatura per strada, e quasi nessuno ci fa più caso", racconta Paloma. Il suo gruppo di lavoro ha quindi creato un contributo su TikTok in cui non solo rendevano visibile il problema, ma presentavano anche soluzioni concrete: bidoni della spazzatura con colori distinti, sensibilizzazione e riciclo.
Trasformare il vecchio in nuovo - con un po' di creatività
Anche Rubi Rivera Pfuño ha sviluppato idee per una maggiore sostenibilità nella vita di tutti i giorni. Durante la sua formazione, insieme ai compagni e alle compagne di classe, trasforma vecchi teloni pubblicitari in borse, custodie o persino cucce per cani. È particolarmente orgogliosa di un'enorme tenda parasole che ha contribuito a costruire nel cortile della scuola utilizzando striscioni riciclati. "Questo mi ha fatto capire quanto si possa fare non gettando via i materiali", afferma. Il suo post a riguardo è diventato virale su Instagram, un successo che motiva.

«Voglio creare più consapevolezza per l'ambiente, così ci sarà più azione. E solo attraverso l'azione arriva il cambiamento!»
Paloma Ccoscco Palomino (19 anni)
L'istruzione come chiave per il cambiamento
Le storie di Paloma e Rubi dimostrano un punto fondamentale: l'educazione ambientale funziona. Quando le persone giovani comprendono quanto la loro quotidianità sia influenzata dai problemi ambientali e, allo stesso tempo, ricevono gli strumenti per agire, avviene un vero cambiamento. Comundo, insieme a Fe y Alegría e OjoPúblico, non porta solo conoscenza nelle aule, ma anche il coraggio di assumersi responsabilità.
Questo perché i rifiuti e l'inquinamento in Perù non sono solo un problema locale, ma l'espressione di uno squilibrio globale: chi ha meno, spesso soffre maggiormente l'impatto ambientale. L'educazione e lo spirito critico, al contrario, sono risorse che fanno chiarezza nella mente e ordine per le strade.

Di Aaron Wörz | 27 maggio 2025 | Peru
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