Tre ticinesi tra i 13 nuovi cooperanti di Comundo
13 professionisti dalla Svizzera e dalla Germania stanno iniziando in queste settimane il loro lavoro di cooperazione allo sviluppo attraverso l'interscambio di persone nel Sud del mondo. Tra di loro anche i ticinesi Diana Ombelli (project manager di Camignolo), Thomas Heusser (antropologo di Mendrisio) e Jacopo Schürch (geografo di Breganzona), che ci raccontano le loro motivazioni in tre brevi video.

Con l'inizio del nuovo anno, sette donne e sei uomini stanno realizzando il sogno di una vita; si stanno imbarcando in una nuova sfida nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze in Africa e in America Latina. Come professionisti qualificati provenienti dalla Svizzera e dalla Germania, daranno un importante contributo al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e delle bambine, dei giovani e delle loro famiglie nei paesi di interscambio di Comundo Nicaragua, Perù, Kenya e Namibia per uno o più anni.
Con la loro esperienza, i nostri nuovi cooperanti sostengono e rafforzano le organizzazioni partner di Comundo sul terreno, tra le altre cose, nella lotta contro il cambiamento climatico e per la sicurezza alimentare (Nicaragua/Perù) o per una migliore scolarizzazione e formazione professionale (Namibia/Kenya). Numerose persone svantaggiate ricevono così una possibilità per migliori condizioni di vita e meno povertà.
Comundo è orgogliosa di poter inviare specialisti con competenze urgentemente necessarie nelle regioni colpite dalla povertà, soprattutto nell'attuale situazione di crisi: «La crisi globale sta colpendo i nostri paesi operativi del Sud molto più duramente della Svizzera. Ecco perché il nostro sostegno è più importante che mai nella situazione attuale», spiega Erik Keller, direttore di Comundo.
Bisogna fare qualcosa proprio ora
Perché decidere di lasciare il proprio paese e affrontare una sfida del genere in piena pandemia sanitaria? Cosa spinge i cooperanti di Comundo a rinunciare alle comodità della vita in Svizzera e impegnarsi per le popolazioni svantaggiate? Sentiamolo nei brevi video sottostanti direttamente dalle voci dei ticinesi Diana Ombelli (di Camignolo), Thomas Heusser (di Mendrisio) e Jacopo Schürch (di Breganzona).
«Noi in Svizzera abbiamo molte opportunità a livello di istruzione e di formazione professionale. Questo mi ha motivata a cercare nuove vie professionali per poter dare il mio contributo al miglioramento della vita di persone meno fortunate di me».
«È proprio in questo momento che le contadine e i contadini hanno bisogno di sostegno, visto che lo scorso anno sono stati colpiti da due forti uragani, che hanno distrutto le loro coltivazioni di mais e fagioli che sono determinanti per la loro sopravvivenza».
«Parto ora perché non c’è tempo da perdere, non si può aspettare. Soprattutto per quello che concerne la crisi climatica: per quella non esiste un vaccino e l’unico modo in cui possiamo trovare delle soluzioni tutti insieme, è lavorare. E metterci al lavoro adesso».
Tutti i nuovi cooperanti in un colpo d'occhio
Diana Ombelli (50 anni), project manager IT di Camignolo
- Paese di interscambio: Kenya
- Progetto: Rafforzare la formazione nel settore sanitario attraverso l’e-learning.
- Obiettivo: La grande carenza di personale sanitario viene contrastata migliorando una piattaforma di apprendimento digitale.
Thomas Heusser (30 anni), antropologo di Mendrisio
- Paese di interscambio: Nicaragua
- Progetto: Sostegno mirato alle famiglie grazie al monitoraggio
- Obiettivo: Migliore sostegno e sicurezza alimentare per le famiglie colpite dalla povertà grazie alla gestione istituzionalizzata dei dati.
Jacopo Schürch (30 anni), geografo di Breganzona
- Paese di interscambio: Nicaragua
- Progetto: Rispondere al cambiamento climatico attraverso la ricerca
- Obiettivo: Miglioramento dell'adattamento al cambiamento climatico e della sicurezza alimentare grazie all'innovazione e alla tecnologia sostenibile per le comunità colpite.
Katharina Strahl (23 anni), ingegnera industriale/sviluppatrice di prodotti di Knonau
- Paese di interscambio: Kenya
- Progetto: Più reddito con i prodotti naturali
- Obiettivo: I prodotti sostenibili e le formazioni corrispondenti permettono un ambiente più sicuro/salutare e meno povertà.
Horst Hühnlein (61 anni), perito elettrotecnico di Colonia
- Paese di interscambio: Kenya
- Progetto: Formazione professionale tecnica con un futuro
- Obiettivo: Il miglioramento della formazione nelle scuole tecniche professionali aumenta le opportunità di carriera e le prospettive future dei giovani.
Nicole Koller (34 anni), insegnante di scuola secondaria / insegnante di sostegno pedagogico di Zurigo
- Paese di interscambio: Namibia
- Progetto: Migliore qualità dell'istruzione per tutti
- Obiettivo: Una migliore integrazione degli alunni con difficoltà di apprendimento nelle classi regolari e nella scuola professionale di base.
Beate Etzel (55 anni), addetta alla gestione dei sistemi informatici di Bad Friedrichshall
- Paese di interscambio: Namibia
- Progetto: Più successo nell'apprendimento grazie all'educazione digitale
- Obiettivo: Sia gli alunni che gli insegnanti hanno un migliore accesso all'istruzione grazie a maggiori competenze digitali.
Michèle Stebler (32 anni), assistente sociale di Basilea
- Paese di interscambio: Perù
- Progetto: Lobbying per i diritti del popolo amazzonico
- Obiettivo: Contrastare la distruzione della regione amazzonica e il sostentamento dei popoli in pericolo che la abitano.
Corinne Gerber (33 anni), specialista della comunicazione di Berna
- Paese di interscambio: Perù
- Progetto: Più autodeterminazione per la popolazione rurale
- Obiettivo: La popolazione andina del Perù migliora le proprie condizioni di vita e gode di maggiore autodeterminazione.
Fabian Simeon (45 anni), politologo di Reckingen
- Paese di interscambio: Perù
- Progetto: Usare le conoscenze tradizionali per combattere il cambiamento climatico
- Obiettivo: La formazione e i progetti concreti devono affrontare specificamente i problemi locali causati dal cambiamento climatico e permettere alle generazioni future di adattarsi meglio ai cambiamenti.
Jan Suter (57 anni), project manager/esperto di gestione di organizzazioni non profit di Basilea
- Paese di interscambio: Nicaragua
- Progetto: Famiglie contadine rafforzate contro il cambiamento climatico
- Obiettivo: Sviluppo e realizzazione di progetti di sviluppo familiare e locale nelle comunità rurali con l'obiettivo di ridurre la povertà.
Isabelle Räber (57 anni), assistente sociale di Friburgo
- Paese di interscambio: Nicaragua
- Progetto: Assicurare la sopravvivenza attraverso l'imprenditorialità
- Obiettivo: Migliorare la sicurezza del reddito e la sicurezza alimentare delle famiglie contadine e le prospettive economiche dei giovani.
Pius Odermatt (59 anni), ingegnere agronomo diplomato ETH di Friburgo
- Paese di interscambio: Nicaragua
- Progetto: La diversità nell'agricoltura assicura il cibo
- Obiettivo: Metodi agricoli diversificati ed ecologicamente sostenibili assicurano il cibo nella lotta contro il cambiamento climatico.